SRI: una definizione per fare chiarezza


Investimento etico, sostenibile, responsabile, green: negli ultimi anni non capita di rado di incontrare tali termini negli articoli di quotidiani e riviste e – di recente – anche all’interno dei documenti elaborati dal nostro Governo.
Molto spesso, però, è difficile comprendere di cosa si stia realmente parlando. A cosa ci si riferisce quando si parla di investimento sostenibile e responsabile? Di cosa si tratta, davvero? E come si realizza in concreto?
Con l’obiettivo di fare chiarezza, il Forum per la Finanza Sostenibile ha attivato un processo di consultazione coinvolgendo i propri Soci e, più in generale, i principali attori della finanza sostenibile in Italia, che ha visto la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, coordinato da Franca Perin (membro del Consiglio del Forum e Head of SRI di Generali Investments Europe) i cui lavori si sono svolti tra il 2013 e il 2014.
Il risultato di tale consultazione è la definizione che segue:
“L’Investimento Sostenibile e Responsabile è una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che, nella valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo, al fine di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso”
Tale formulazione, di carattere generale, è corredata da un’analisi approfondita dei vari approcci che caratterizzano il composito mercato SRI, accompagnata da specifiche proposte per accrescere la trasparenza e, quindi, la qualità dei prodotti e servizi offerti.
L’analisi è riportata per esteso all’interno del documento di posizionamento ufficiale pubblicato nel sito web del Forum per la Finanza Sostenibile.