Le imprese responsabili pagano le tasse


Economia sostenibile significa anche pagare le tasse: in particolare, si sottolinea da più parti l’esigenza di un sistema di tassazione maggiormente efficace a livello internazionale, in grado di ostacolare la cosiddetta “ottimizzazione fiscale” delle multinazionali.  Mentre il Dow Jones Sustainability Index ha inserito nel proprio questionario domande sulla responsabilità in materia fiscale, 62 Paesi si sono impegnati a una più equa distribuzione delle entrate fiscali attraverso il progetto OECD/G20 Base Erosion and Profit Shifting.

Ma anche le multinazionali possono fare la loro parte, distinguendosi per trasparenza e correttezza nell’adempimento dei propri obblighi fiscali. Con l’obiettivo di guidare il dibattito verso una migliore tax governance, il Sustainable Investment Forum olandese (VBDO) e Oikos hanno introdotto sei Good Tax Governance Principles nel 2014:

  1. definire e comunicare una chiara strategia fiscale;
  2. allineare la tassazione al business e non considerarla una fonte di profitto in sé;
  3. rispettare lo spirito delle leggi e adeguarsi alle leggi in materia fiscale;
  4. conoscere e gestire i rischi fiscali;
  5. monitorare e testare i controlli fiscali;
  6. dotarsi di un’assicurazione fiscale.

L’incentivo alla diffusione di buone pratiche tra gli operatori del mercato rappresenta uno degli obiettivi del Tax Transparency Benchmark 2015 – studio comparativo condotto da VBDO su 64 imprese multinazionali con sede nei Paesi Bassi.

A partire da documenti pubblici e da 8 interviste con i responsabili della funzione fiscale, il rapporto evidenzia un quadro con forti criticità poiché, in media, le 64 Società hanno totalizzato solo 9 punti su 36 (25%). Tuttavia, dallo studio emerge anche un gruppo di 9 imprese con un punteggio di almeno 50%. In particolare, UNILEVER si aggiudica il premio Tax Transparency Award 2015, assegnato da una giuria indipendente.

Di seguito i principali risultati del Benchmark:

–          il 58% delle multinazionali coinvolte nella ricerca considera la tassazione parte della propria responsabilità sociale;

–          il 45% ha reso pubblica la propria strategia fiscale;

–          il 23% ha aperto un confronto sulla strategia fiscale con i propri stakeholder;

–          il 36% pubblica un rapporto sulle imposte pagate, ma solo due Società pubblicano un rapporto completo, con il dettaglio relativo a ogni Paese in cui operano.

Insomma, resta ancora molto lavoro da fare: la speranza è che il prossimo benchmark di VBDO (nel 2016) registri importanti miglioramenti sul fronte della trasparenza ed equità fiscale.