L’Europa chiede alle multinazionali di aumentare la trasparenza fiscale


Il messaggio è arrivato forte e chiaro qualche giorno fa da Bruxelles, con l’approvazione di un nuovo Pacchetto di misure volte a combattere l’evasione fiscale da parte delle imprese multinazionali e a promuovere un sistema di tassazione più equilibrato ed efficiente.
L’ “Anti-tax avoidance package” si fonda su tre principi chiave:

  • Garantire un’equa tassazione nell’UE, con misure giuridicamente vincolanti per contrastare i sistemi di elusione come, ad esempio, il collocamento della sede fiscale in Stati che consentono sgravi ed agevolazioni. Tra i casi più recenti, oltre al famoso LuxLeaks, quello di Fiat e Starbucks (ottobre 2015) costrette dall’Unione Europea a rimborsare Belgio e Lussemburgo per 20-30 milioni di euro di tasse non versate, legate ad accordi fiscali ritenuti illegittimi e quello del colosso digitale Apple (gennaio 2016) costretto a versare 318 milioni al Fisco italiano per aver “omesso” di presentare la dichiarazione dei redditi dal 2008 al 2013 (i ricavi erano stati fatturati in Irlanda, con aliquote vicine allo zero).
  • Migliorare la trasparenza fiscale mediante una revisione della Direttiva sulla cooperazione amministrativa. Secondo le norme proposte all’interno del Pacchetto, le autorità nazionali si scambieranno informazioni in materia fiscale sulle attività delle società multinazionali, ripartite per Paese. Tutti gli Stati membri disporranno pertanto di informazioni cruciali per individuare i rischi di elusione fiscale ed pianificare verifiche fiscali mirate.
  • Assicurare condizioni di concorrenza uniformi rafforzando la cooperazione con i partner internazionali nella lotta contro l’elusione fiscale e potenziando le misure per promuovere una tassazione equa a livello globale, fondata su norme internazionali.

Il Pacchetto della Commissione Europea è in linea con le misure presentate dall’OCSE a fine 2015 e sostenute dai Leader dei Paesi del G20.
Le proposte legislative del Pacchetto sono state trasmesse al Parlamento europeo per consultazione e saranno poi in seguito al Consiglio per adozione. In seguito, gli Stati membri dovranno approvare formalmente la nuova strategia e decidere quali misure adottare all’interno del territorio nazionale.
L’iniziativa è stata accolta con favore da Eurosif, il network internazionale di cui il Forum per la Finanza Sostenibile è parte, che ha diffuso lo scorso 28 gennaio un comunicato stampa esprimendo il proprio supporto verso ogni azione della Commissione Europea mirata a promuovere un sistema fiscale più equo e trasparente.