Progetti per il futuro: non sottovalutare la sostenibilità


State Street ha da poco pubblicato un nuovo “Market Insight” in cui sono identificati i principali trend e le sfide più importanti per gli operatori previdenziali a livello globale. Il rapporto Pensions with Purpose: Meeting the Retirement Challenge raccoglie i risultati di 400 interviste realizzate a fine 2015 con dirigenti di fondi pensione in 20 Paesi, tra cui l’Italia.
Tra i vari aspetti monitorati dallo studio c’è anche l’attenzione ai criteri di sostenibilità, quale strategia emergente per rispondere alle necessità degli aderenti.
La risposta dei fondi pensione è più che positiva: l’83% degli intervistati (percentuale che sale al 91% per il nostro Paese) prevede infatti che nei prossimi tre anni crescerà in modo marcato l’interesse da parte degli operatori previdenziali verso l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance.
Tale approccio, riporta la ricerca, sarà sempre più apprezzato in quanto consente una migliore valutazione dei rischi/opportunità di investimento nel lungo periodo, attraverso la selezione di imprese in grado di rispondere in modo efficace alle sfide socio-ambientali emergenti.
Di pari passo alla crescita di attenzione verso gli aspetti ESG crescerà negli anni a venire anche la domanda di competenze in materia: il 76% degli operatori intervistati dichiara infatti di prediligere, in fase di assunzione, i candidati con esperienza su tematiche di sostenibilità.