Finanza SRI in Europa: le 8 raccomandazioni dell’High-Level Expert Group on Sustainable Finance


Le istituzioni europee sono al lavoro per integrare la sostenibilità nei mercati finanziari.
Il 31 gennaio è stato pubblicato il Final Report dell’High-Level Expert Group on Sustainable Finance (HLEG). Tra i 20 membri del gruppo di lavoro c’è anche Flavia Micilotta, Executive Director di Eurosif, il network europeo di cui il Forum è parte.

Ecco le raccomandazioni chiave del Report:

1. sviluppare una tassonomia comune in ambito di finanza sostenibile, ossia un sistema condiviso di definizione e classificazione dei prodotti e delle operazioni finanziarie che possono essere considerati sostenibili;

2. includere i criteri ESG e l’orizzonte temporale di lungo periodo nella definizione di dovere fiduciario degli investitori istituzionali, ovvero del vincolo che lega un investitore ad agire nell’interesse del beneficiario;

3. rendere più funzionale ed efficiente il sistema di regole per la rendicontazione delle attività non finanziarie da parte delle imprese, a cominciare dai rischi e dalle opportunità legati al cambiamento climatico;

4. promuovere una maggior consapevolezza dei cittadini e dei risparmiatori europei in materia di finanza sostenibile, incoraggiando la conoscenza dei principi e dei criteri che la caratterizzano, potenziando l’offerta e la trasparenza dei prodotti SRI destinati alla clientela retail e garantendo una corretta e completa informazione da parte dei consulenti;

5. introdurre standard e certificazioni di qualità per i prodotti SRI, con priorità per i green bond, allo scopo di aumentare la trasparenza del mercato e di offrire agli investitori una maggior garanzia sull’effettivo impiego dei proventi in progetti con impatto ambientale positivo e misurabile;

6. istituire il Sustainable Infrastructure Europe (SIE), con la funzione di stimolare gli investimenti in infrastrutture sostenibili, per esempio nei settori dell’ambiente e dell’energia, delle risorse idriche e della gestione dei rifiuti;

7. promuovere una riforma dei sistemi di governo delle società finanziarie, affinché gli organi decisionali dispongano di conoscenze e competenze adeguate per introdurre politiche d’investimento sostenibile;

8. includere i criteri ESG nei mandati delle autorità di vigilanza europee (European Supervisory Authorities, ESAs) che vigilano sul corretto funzionamento dei mercati finanziari.

Sulla base delle indicazioni contenute nel Report, la Commissione UE sta ora lavorando a un Piano d’Azione sulla finanza sostenibile che sarà presentato in una conferenza a Bruxelles il prossimo 22 marzo.

Clicca qui per consultare il Final Report

Leggi il Comunicato Stampa della Commissione Europea

Leggi il Comunicato Stampa di Eurosif