UE e finanza sostenibile: nuove linee guida per la rendicontazione sul clima e ultimi report TEG


Martedì 18 giugno sono stati pubblicati quattro importanti documenti per l’attuazione del Piano d’Azione europeo sulla finanza sostenibile.

 

La Commissione UE ha pubblicato un aggiornamento delle linee guida per le aziende sulla comunicazione agli investitori delle informazioni sul cambiamento climatico; le indicazioni hanno carattere non vincolante e  costituiscono un supplemento alle linee guida che già accompagnano la Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria. L’obiettivo è fornire agli investitori informazioni più chiare e complete in merito agli effetti del cambiamento climatico sulle imprese e agli impatti delle attività aziendali sul clima.

 

Il Technical Expert Group on Sustainable Finance (TEG) – un gruppo di esperti che supportano la Commissione UE nell’attuazione di alcune misure contenute nell’Action Plan – ha pubblicato tre report su:

 

La tassonomia è una classificazione delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale; lo strumento indicherà agli operatori finanziari come orientare gli investimenti per sostenere la transizione verso una crescita economica priva di impatti sull’ambiente. Per il momento il TEG si è concentrato sul cambiamento climatico, individuando le attività che contribuiscono alla mitigazione e all’adattamento.

 

Il secondo report propone criteri comuni per l’emissione di green bond: in particolare, le misure fanno riferimento alla tassonomia per indicare quali attività economiche possono essere finanziate attraverso le obbligazioni verdi. La creazione di un modello europeo (“EU Green Bond Standard”) incrementerà la trasparenza del mercato e la comparabilità dei prodotti, con l’obiettivo di accrescere il volume degli investimenti.

 

I benchmark climatici sono parametri di confronto per misurare l’impatto degli investimenti sul cambiamento climatico. Il report introduce due nuovi tipi di benchmark:

 

  • EU Climate Transition Benchmark, che selezionano i titoli in base agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 delle aziende;
  • EU Paris-aligned Benchmark, che consentono di costruire portafogli con un livello di emissioni in linea con l’Accordo di Parigi (contenimento dell’aumento delle temperature globali a 1,5°).

 

Inoltre, il report introduce requisiti per la comunicazione di informazioni sui temi di sostenibilità rivolti a  diverse tipologie di benchmark.