Il Gruppo Zurich Italia si è aggiudicato il Premio Investitore Sostenibile 2015, consegnato nell’ambito dell’evento di chiusura della quarta Settimana SRI. La Giuria del Premio – composta da Alessandra Franzosi (Borsa Italiana/LSE Group), Paolo Garonna (FeBAF), Marco Lo Conte (Il Sole 24 Ore), Mauro Maré (MEFOP) e Lorenzo Saà (Principles for Responsible Investment) – ha particolarmente apprezzato:
- la decisione di formalizzare il proprio approccio alla sostenibilità all’interno di un documento ufficiale, pubblico e depositato presso IVASS[1];
- la scelta di un approccio maturo e sofisticato come quello dell’integrazione ESG, a dimostrazione del forte impegno del Gruppo nei confronti dell’inclusione di criteri di sostenibilità nella selezione degli investimenti;
- la volontà di stimolare lo sviluppo di competenze professionali sull’SRI nel nostro Paese, attraverso l’attribuzione di responsabilità ai membri del team italiano di Asset & Investment Management.
Incoraggiando l’adozione di strategie di investimento sostenibile presso gli operatori e il grande pubblico, la Giuria auspica che esperienze come quella del Gruppo Zurich, di Fondazione Cariplo e del Fondo pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo (vincitori, rispettivamente, delle edizioni 2014 e 2013 del Premio) possano crescere e diffondersi nel nostro Paese – qui la relazione completa della Giuria.
[1] La politica di sostenibilità contenuta nelle “Investment Guidelines” del Gruppo Zurich si applica alla gestione degli attivi propri delle Compagnie italiane del Gruppo (Zurich Investments I Life SpA e Zuritel SpA, attive rispettivamente nei rami vita e danni) investiti in azioni e obbligazioni societarie, con l’obiettivo di essere estese in futuro anche ai titoli di Stato.