Finanza sostenibile per il disarmo nucleare


In un complicato contesto geopolitico come quello attuale, la finanza sostenibile può svolgere un ruolo importante nella promozione della pace.

Un passo molto rilevante in questa direzione è la scelta di non finanziare le aziende coinvolte, a diverso titolo, nella produzione, vendita e trasporto di armi nucleari, attività non in linea con le politiche di investimento sostenibile e in grado di generare effetti negativi irreversibili sui diritti umani e sull’ambiente. Le armi nucleari, inoltre, non possono neanche, in alcun modo, generare impatti positivi a livello ambientale e sociale.

Etica Sgr, in collaborazione con ICAN, ha lanciato nel 2022 (e rinnovato nel 2023) un investor statement per il disinvestimento da aziende che producono armi nucleari. Ad oggi hanno aderito 111 operatori finanziari, che gestiscono asset per oltre €1.000 miliardi di dollari. Etica Sgr ha poi lanciato nel 2024, sempre insieme a ICAN, la Nuclear Weapons Free Finance Initiative.

Queste azioni nascono a valle del Trattato ONU per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), il primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione degli armamenti nucleari. Il Trattato, entrato in vigore nel 2021 e che oggi conta 94 Paesi firmatari, rende queste armi illegali, e mira alla loro completa eliminazione.

Gli operatori finanziari interessati al disinvestimento dai produttori di armi nucleari, possono sottoscrivere la Nuclear Weapons Free Finance Initiative a questo link.

Questi e altri temi sono stati al centro del webinar “Promuovere una finanza per la pace“, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Etica Sgr. Qui sono disponibili il video e i materiali dell’incontro.