Venture Capital e SDGs: la sfida per un futuro sostenibile


Il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite rappresenta una sfida globale che richiede l’impegno congiunto di governi, imprese e investitori. Gli interventi pubblici, infatti, non sono sufficienti a colmare il divario di risorse necessarie per raggiungere questi obiettivi entro il 2030 e la finanza privata può svolgere un ruolo cruciale, fornendo capitale per progetti innovativi che affrontano sfide economiche, sociali e ambientali. In questo contesto, il Venture Capital (VC), una forma di finanziamento privato per startup e aziende innovative ad alto potenziale di crescita, si distingue come uno strumento essenziale per la sua capacità di identificare e promuovere soluzioni sostenibili. Un recente studio pubblicato su Business Strategy and the Environment esplora proprio il contributo del VC agli SDGs, su un campione che copre più di 130 paesi negli anni successivi all’Accordo di Parigi del 2015.

Come il Venture Capital contribuisce agli SDGs?
I risultati mostrano che livelli più elevati di investimenti VC sono associati a progressi significativi nell’SDG Index, l’indicatore che misura il livello complessivo di avanzamento verso gli obiettivi. Come mostrato nella Figura 1, questo legame è particolarmente forte nei pilastri sociale ed economico/di governance. Il VC, infatti, sostiene la crescita economica attraverso la creazione di posti di lavoro e la diffusione di tecnologie innovative, contribuendo a rafforzare la stabilità istituzionale e la capacità di gestione delle risorse. Sebbene nessun SDG risulti influenzato negativamente dagli investimenti VC, il che suggerisce che questa forma di finanziamento può integrare gli interventi pubblici senza introdurre effetti negativi, l’impatto del VC sulla sostenibilità ambientale è meno evidente, in particolare nei settori più inquinanti. Inoltre, lo studio rivela che il contributo maggiore si concentra nei Paesi economicamente più avanzati, dove esistono ecosistemi più favorevoli all’innovazione e all’imprenditorialità e dove gli investimenti sono indirizzati a settori meno inquinanti.

Figura 1 – Effetti sulle categorie di SDG secondo il modello ESG. La figura indica i coefficienti stimati con un rombo e i loro intervalli di confidenza del 10% con una barra grigia

 

Quali strategie per ampliare le ricadute del Venture Capital sugli SDGs?
Questi risultati evidenziano l’importanza di politiche mirate per ampliare il contributo del VC agli SDGs. Rafforzare la presenza del VC nei Paesi in via di sviluppo è fondamentale per colmare il divario di risorse finanziarie, creando ambienti favorevoli per le startup e programmi che riducano i rischi per gli investitori in tecnologie verdi. Inoltre, promuovere collaborazioni tra pubblico e privato può migliorare la capacità di diffondere soluzioni sostenibili su larga scala. Infine, una maggiore attenzione alle startup che propongono soluzioni innovative in linea con la transizione ecologica potrebbe aiutare a migliorare l’impatto del VC anche nei settori ambientali, ampliando i benefici per tutti i pilastri dello sviluppo sostenibile.

Gianluca Gucciardi, Università degli Studi di Milano-Bicocca