Evoluzione tecnologica e occupazione


L’evoluzione tecnologica sta trasformando profondamente il mondo del lavoro, influenzando sia i processi produttivi che le competenze richieste ai lavoratori. Questo contesto di cambiamento richiede un aggiornamento continuo delle competenze per mantenere la competitività delle imprese e affrontare le nuove sfide che emergono.

Cresce la domanda di professionisti qualificati in tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Tuttavia, nonostante le numerose opportunità offerte dall’innovazione, permangono preoccupazioni legate alla sostenibilità occupazionale e alle disuguaglianze sociali.

La formazione continua si conferma uno strumento cruciale per affrontare l’evoluzione del mercato del lavoro e sostenere il benessere lavorativo. Un’indagine condotta dal Politecnico di Milano rivela che solo il 9% dei lavoratori si sente completamente a proprio agio nel proprio ruolo attuale, sottolineando l’importanza di investire nella crescita personale e professionale.

Oltre a migliorare la competitività individuale, la formazione contribuisce alla creazione di valore a lungo termine per le aziende. Secondo Gallup, il rendimento delle aziende incluse nelle Fortune 100 Best Companies to Work For supera di 3,36 volte quello del mercato di riferimento.

Oltre alla formazione, per una transizione digitale equa sarà necessaria una gestione sostenibile – a livello sociale e ambientale – delle innovazioni tecnologiche, prima tra tutte l’intelligenza artificiale. Quest’ultima offre opportunità di crescita economica, ma solleva  interrogativi su numerosi fronti, tra cui la stabilità occupazionale. Attualmente, il 26% dei lavoratori ha utilizzato soluzioni di intelligenza artificiale generativa, ma una persona su due teme conseguenze come la precarietà (26%), l’obsolescenza delle proprie competenze (22%) e la perdita del lavoro (12%).

Gli investitori possono svolgere un ruolo strategico nel sensibilizzare le imprese sull’importanza della formazione e la buona gestione della transizione digitale, incentivando lo sviluppo delle competenze dei lavoratori. Sycomore AM, ad esempio, ha sviluppato una metrica per valutare il benessere lavorativo basata su cinque pilastri: la condivisione della missione aziendale, l’autonomia, le competenze, le relazioni professionali e l’equità del contesto lavorativo.

Questi e altri temi sono stati al centro del webinar “Occupazione e transizione giusta: il ruolo dell’innovazione tecnologica”, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Sycomore AM. Qui sono disponibili il video e i materiali dell’incontro.