
Durante molte riunioni in azienda, una frase viene ripetuta regolarmente: “I dipendenti sono la nostra risorsa più grande”. Tuttavia, questa affermazione rischia di essere solo una frase vuota se non viene supportata da azioni concrete, mettendo così a rischio la sostenibilità dell’impresa. Analogamente all’investimento in macchinari (CapEx materiale), che porta a una riduzione dei malfunzionamenti e a una maggiore produttività, un’adeguata politica di investimento nelle persone (CapEx umano) può infatti ridurre il turnover, aumentare la produttività dei dipendenti e offrire un vantaggio competitivo a lungo termine.
Per questo, in un mondo in rapida evoluzione, è necessario per le aziende puntare sul capitale umano, investendo in formazione, benefit non finanziari, benessere lavorativo. In questo ambito, la cultura aziendale rappresenta un aspetto fondamentale perché propria di un’organizzazione e impossibile da copiare da parte dei concorrenti. Per questi motivi, l’attenzione degli investitori verso gli investimenti in capitale umano è crescente, considerando anche i benefici diretti sui risultati delle imprese attive in questo ambito.
Secondo Gallup, infatti, il rendimento degli investimenti nelle Fortune 100 Best Companies to Work For è 3,36 volte superiore a quello del mercato di riferimento. Inoltre, le 100 aziende che meglio promuovono il benessere dei dipendenti hanno ottenuto rendimenti superiori del 20% rispetto all’S&P 500 e del 30% rispetto al Nasdaq.
Altri benefici riguardano direttamente i rapporti tra lavoratori e impresa. Secondo l’ultimo LinkedIn Workplace Learning Report, per il 70% degli occupati la formazione in azienda aumenta il senso di appartenenza. Il tasso di fidelizzazione è del 57% nelle imprese con una forte cultura formativa e invece del 27% nelle imprese con cultura formativa moderata.
Questi e altri temi sono stati al centro del webinar “Valorizzare i fattori di crescita sottovalutati: il ruolo del capitale umano”, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Comgest. Qui sono disponibili il video e i materiali dell’incontro.