Direttiva UE 2024/1760 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 riguardante il dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. La direttiva introduce obblighi per le imprese di grandi dimensioni per quanto riguarda gli impatti negativi delle loro attività sui diritti umani e sulla protezione dell’ambiente. Definisce inoltre le responsabilità connesse a tali obblighi. Le norme non riguardano solo le attività delle imprese, ma anche quelle delle loro filiazioni e dei loro partner commerciali lungo la catena di attività delle imprese.
La direttiva riguarda le imprese con oltre 1.000 dipendenti e oltre €450 milioni di fatturato, e le loro attività, da quelle di produzione di beni o fornitura di servizi a monte a quelle di distribuzione, trasporto o immagazzinamento di prodotti a valle. Le imprese interessate dalla legislazione devono adottare e attuare un sistema basato sul rischio per monitorare, prevenire o riparare le violazioni dei diritti umani o i danni ambientali individuati dalla direttiva.
La direttiva si applica in funzione delle dimensioni delle imprese secondo il seguente calendario:
- 3 anni dall’entrata in vigore della direttiva per imprese con oltre 5.000 dipendenti e €1500 milioni di fatturato
- 4 anni dall’entrata in vigore della direttiva per imprese con oltre 3.000 dipendenti e €900 milioni di fatturato
- 5 anni dall’entrata in vigore della direttiva per imprese con oltre 1,000 dipendenti e €450 milioni di fatturato.
La proposta legislativa della Commissione europea Omnibus Simplification Package introdurrà modifiche che avranno un impatto su questa direttiva. La voce del glossario sarà aggiornata sulla base del testo definitivo (l’approvazione è prevista per la fine del 2025).