Autorità europee di vigilanza (ESAs)

Nel 2011 sono state create tre autorità di vigilanza finanziaria con l’obiettivo di tutelare la stabilità del sistema finanziario europeo:

 

1. EBA – European Banking Authority

L’Autorità Bancaria Europea ha il compito di supervisionare il settore bancario dell’Unione Europea, contribuendo a costituire e ad attuare un quadro unico di norme per la regolamentazione e per la vigilanza in tutti i Paesi membri. L’obiettivo è creare un mercato unico dei prodotti bancari dell’Unione Europea che sia efficiente, trasparente e stabile. Alcune delle funzioni specifiche dell’EBA sono: tutelare i depositanti, gli investitori e i consumatori; garantire la trasparenza dei mercati e dei prodotti finanziari; rafforzare il coordinamento internazionale della vigilanza per garantire un’applicazione armonizzata delle norme prudenziali e condizioni di parità; mediare nelle controversie che coinvolgono più Paesi.

Qui il sito ufficiale.

 

2. EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authority

L’Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali e Professionali vigila sull’attività delle imprese assicuratrici, di riassicurazione e degli intermediari assicurativi, e degli enti pensionistici aziendali e professionali, occupandosi di questioni relative alla governance, alla revisione contabile e all’informativa finanziaria. Oltre a garantire la stabilità del sistema finanziario e a valutare i rischi nell’ambito dei settori d’interesse, EIOPA si occupa di vigilare sulla trasparenza dei mercati e dei prodotti finanziari (assicurativi e pensionistici) e garantire la tutela degli assicurati, degli iscritti e dei beneficiari degli schemi pensionistici.

Qui il sito ufficiale.

 

3. ESMA – European Securities and Markets Authority

L’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati ha il compito di tutelare gli investitori e promuovere la stabilità e lo svolgimento ordinato delle attività nei mercati finanziari.

L’ESMA persegue tali obiettivi attraverso quattro attività:

  • valutazione dei rischi per gli investitori, per i mercati e per la stabilità finanziaria;
  • creazione di una regolamentazione unica per i mercati finanziari europei;
  • promozione dell’uniformità delle pratiche di vigilanza;
  • supervisione diretta su società di rating creditizio e basi dati sulle negoziazioni (“trade repository”).

Qui il sito ufficiale.