La Convenzione per la protezione dello strato di ozono (o Convenzione di Vienna) – siglata nel 1985 – è un accordo quadro per l’adozione di misure “per la protezione della salute umana e dell’ambiente contro gli effetti negativi che risultano o possono risultare dalle attività umane che modificano o possono modificare la fascia dell’ozono”.
La Convenzione ha l’obiettivo di promuovere la ricerca, la collaborazione e lo scambio di informazioni tra gli Stati aderenti e di favorire l’attività legislativa nazionale, senza tuttavia prescrivere provvedimenti concreti.
Proprio per questa ragione, nel 1987, la Convenzione è stata integrata con il Protocollo di Montreal.
Il Protocollo ha l’obiettivo di delineare meglio gli obblighi assunti dalle Parti con la ratifica della Convenzione e di stabilire obiettivi precisi e vincolanti di progressiva riduzione della produzione e del consumo delle sostanze controllate.
La Convenzione di Vienna è entrata in vigore nel 1988, seguita dal Protocollo l’anno successivo.
Nel 2009 il Protocollo è stato ratificato da tutti i 196 paesi aderenti alle Nazioni Unite diventando così il primo accordo ambientale ad avere una valenza globale.
(Fonte: http://www.ozone.unep.org/)