Convenzione sulle armi biologiche

La Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione e immagazzinamento delle armi batteriologiche (o biologiche) e sulle armi tossiche e sulla loro distruzione (di solito denominata più sinteticamente Convenzione sulle armi biologiche o BWC, da Biological Weapons Convention) è il primo trattato multilaterale sul disarmo a vietare la produzione di una intera categoria di armi.
La Convenzione rappresenta il risultato degli sforzi prolungati da parte della comunità internazionale per la creazione di un nuovo strumento in grado di completare ed integrare il Protocollo di Ginevra del 1925, relativo all’uso di gas o di sostanze batteriologiche in caso di conflitto armato.
La BWC è entrata ufficialmente in vigore il 26 marzo 1975 e viene sottoposta a periodiche conferenze di revisione in occasione delle quali è possibile proporre emendamenti ed apportare aggiornamenti circa gli sviluppi scientifici cui va incontro la ricerca in tale settore.

(Fonte: http://www.un.org/disarmament/WMD/Bio/)