Il Green Deal europeo è un insieme di iniziative della Commissione Europea che hanno l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, quale condizione necessaria per il contenimento del riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C, come previsto dagli Accordi di Parigi. Il Green Deal prevede un obiettivo intermedio al 2030 di riduzione delle emissioni climalteranti del 55% rispetto ai livelli del 1990.
Secondo le parole della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il Green Deal ha lo scopo di trasformare l’Unione Europea “in una società giusta e prospera, con un’economia di mercato moderna e dove le emissioni di gas serra saranno azzerate, e la crescita sarà sganciata dall’utilizzo delle risorse naturali”.
Nello specifico, il Green Deal si pone, tra gli altri, questi obiettivi:
- rendere i trasporti più sostenibili attraverso la riduzione, entro il 2030, delle emissioni delle automobili del 55% e delle emissioni dei furgoni del 50%, insieme al raggiungimento entro il 2035 delle zero emissioni prodotte dalle auto nuove;
- produrre attraverso fonti rinnovabili il 40% nel mix energetico dell’UE entro il 2030 e conseguire, alla stessa data, una riduzione complessiva del 36-39% del consumo di energia finale e primaria;
- ristrutturare le abitazioni e gli edifici europei per risparmiare energia e contrastare la povertà energetica, imponendo agli Stati membri di riqualificare ogni anno almeno il 3% della superficie coperta totale di tutti gli edifici pubblici.
Da qui al 2030, attraverso il Piano di investimenti per il Green Deal, la Commissione EU punta a mobilitare risorse pubbliche e private per circa €1.000 miliardi, più o meno €100 miliardi all’anno. Si stima che per realizzare la sola transizione energetica promossa dal Green Deal serviranno ogni anno da qui al 2030 investimenti aggiuntivi pari a €366 miliardi, rispetto a quanto investito nel periodo 2011-2020.
Nell’ambito del Green Deal, è stato attivato un meccanismo specifico per assicurare una giusta transizione, ossia una trasformazione in chiave sostenibile dei sistemi economici e della società europea assicurando di pari passo decarbonizzazione e inclusione sociale. Potranno beneficiare del “Just transition mechanism”, che comprende un fondo ad hoc, interventi a favore del credito tramite la Banca Europea per gli Investimenti e azioni specifiche nell’ambito del programma InvestEU, i territori dove oggi sono attivi impianti e produzioni ad alte emissioni di CO2, e che dunque necessitano di investimenti e supporto economico per attuare una transizione efficace ed equa.