Secondo lo studio condotto da KPMG con il supporto del WWF su 12 banche europee (selezionate per le loro dimensioni, per la loro rilevanza nel settore bancario europeo e per l’esposizione a problematiche cruciali dal punto di vista ambientale) l’integrazione degli aspetti ambientali e sociali (E&S, dall’inglese Environmental and Social) nella gestione dei rischi e delle opportunità risulta ancora limitata e inadeguata a rispondere alle sfide emergenti.
Il rapporto Ready or not: An assessment of sustainability integration in the European banking sector mette infatti in luce la scarsa consapevolezza degli istituti bancari europei rispetto alla rilevanza degli aspetti ambientali e sociali per l’attività aziendale. Il cambiamento climatico, la scarsità d’acqua o la violazione dei diritti umani vengono spesso sottovalutati nelle analisi di risk management: il 17% degli istituti coinvolti nella ricerca prende in considerazione questi aspetti soltanto in un’ottica di riduzione del rischio reputazionale. Al contrario, il report citato sottolinea l’importanza di una valutazione più approfondita e completa dei rischi finanziari connessi alle questioni ambientali e sociali.
La ricerca di KPMG e WWF esamina le attività commerciali e di investimento (Commercial and Investment Banking CIB) dei principali istituti bancari europei, analizzando l’integrazione dei temi E&S nelle procedure e nei processi adottati, al di là delle policy di riferimento (beyond policy).
Mentre la maggior parte degli studi condotti sul tema si concentra sull’integrazione dei fattori E&S nelle policy e nelle linee guida (data la difficoltà di quantificare i rischi E&S e l’orizzonte di medio-lungo periodo degli impatti legati a questi aspetti), la ricerca citata vuole fornire esempi di buone pratiche e suggerimenti operativi sulle modalità di attuazione delle policy adottate. In particolare, il report fa riferimento all’attività di risk management e all’incorporazione dei fattori E&S nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Ecco le quattro principali raccomandazioni alle banche: 1) integrare maggiormente i fattori ambientali e sociali nella gestione globale dei rischi; 2) quantificare e monetizzare i rischi e le opportunità E&S; 3) ottimizzare le strategie di sostenibilità in un’ottica di opportunità; 4) migliorare la cultura aziendale sui temi E&S.
Qui è possibile scaricare gratuitamente il report completo. Buona lettura!