Fondi pensione verso l’obbligo di rendicontazione ESG con IORP II


Secondo la revisione della Direttiva Europea IORP (Institution for Occupational Retirement Provision), relativa alle attività degli enti pensionistici aziendali o professionali, i fondi pensione europei saranno tenuti a fare disclosure sulle modalità in cui i temi socio-ambientali sono integrati nella gestione finanziaria e nell’analisi dei rischi di investimento.

Il testo della proposta, nota come IORP II, è stato approvato lo scorso febbraio dalla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON), ed è ora in fase di “trilogo” – nome con cui è nota la procedura informale attraverso la quale Parlamento, Commissione e Consiglio lavorano alla negoziazione di un testo comune.

Nell’ultima stesura del testo, che si ritiene essere quella definitiva, è presente un esplicito riferimento ai criteri ESG. In particolare, si dichiara essenziale che gli investitori previdenziali prendano in considerazione gli aspetti ambientali, sociali e di governance nella fase di definizione della politica di investimento e nell’attività di risk management – come affermato dai Principles for Responsible Investment. Gli Stati Membri – recita il testo – dovrebbero richiedere esplicitamente agli investitori previdenziali di rendicontare su tali aspetti.

Il Presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha dichiarato pochi giorni fa che la fase di trilogo è vicina alla conclusione: il testo di compromesso definitivo sarà votato dal Parlamento entro la fine dell’anno.