Se non avete ancora deciso quali letture portarvi sotto l’ombrellone, ecco cinque consigli dal Forum per la Finanza Sostenibile per rimanere connessi con la sostenibilità anche in vacanza.
1. La sostenibile leggerezza del viaggio. Guida-diario per un turismo sostenibile
di Eliana Lazzareschi Belloni
Casa editrice: Impressioni Grafiche
Viaggiare rispettando l’ambiente e le comunità locali non solo è possibile, ma è anche responsabilità di tutti. L’autrice di questo libro svela alcuni trucchi per organizzare i propri viaggi in modo sostenibile: dagli accorgimenti sulla scelta della meta e dell’alloggio, ai mezzi di trasporto, alla ricerca di cibi locali e al contatto con la natura.“La sostenibile leggerezza del viaggio” è più di una semplice guida: dopo i consigli pratici, l’autrice offre un racconto delle sue esperienze di viaggi lenti e sostenibili, alla scoperta della natura e delle persone. Tutti validi spunti per progettare il prossimo viaggio. Le riflessioni e le avventure dell’autrice sono raccolte nel blog Geco Travels.
2. La bussola imprecisa. L’etica nel mondo della finanza globalizzata
di Joseph Stiglitz
Casa editrice: Castelvecchi
Negli ultimi decenni il mondo è diventato sempre più interconnesso e dominato da logiche finanziarie e di mercato improntate al puro perseguimento del profitto. In questo contesto, le economie avanzate hanno agito esclusivamente per soddisfare i propri interessi, a scapito dei Paesi in via di sviluppo. Come uscire da questa situazione? Secondo il Premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, l’etica è la risposta e rimane l’unica bussola in grado di guidare le istituzioni nell’introduzione di politiche e riforme per un’economia più sostenibile e per un mercato in grado di coniugare equità e logiche dell’interesse.
3. Donne di denari. Le strategie vincenti per gestire i tuoi soldi
di Debora Rosciani
Casa editrice: De Agostini
Chi ha detto che la finanza non è “roba da donne”? “Donne di denari” è una pratica guida al femminile sulla gestione dei soldi, ricco di consigli utili per essere padrone efficienti dei propri patrimoni e, di qui, fautrici della propria indipendenza e autonomia. La giornalista di Radio 24 Debora Rosciani sfata alcune convinzioni che negli anni hanno portato le donne a tenersi lontane dalle scelte economico-finanziarie all’interno delle famiglie, dimostrando che la gestione dei risparmi non solo è utile e sempre più necessaria in un contesto di ridefinizione degli assetti e dei ruoli familiari, ma anche gratificante e stimolante. In questo libro, l’autrice fornisce una vera e propria guida che tratta le questioni finanziarie più rilevanti, declinandole secondo esigenze, punti di vista e sensibilità tipici dell’universo femminile.
4. L’economia della ciambella. Sette modi per pensare come un economista del XXI secolo
di Kate Raworth
Casa editrice: Edizioni Ambiente
La forma di una ciambella ben si presta a rappresentare l’area entro cui l’attività umana deve svilupparsi: al di sopra di un livello minimo (necessario cioè a soddisfare i bisogni primari degli esseri umani, come l’alimentazione, la sanità, l’igiene e l’istruzione), ma entro i confini dati dalla disponibilità delle risorse globali, confini di cui oggi non possiamo ignorare l’esistenza. In questo saggio l’autrice constata che l’attuale modello economico, se da un lato ha portato a un generalizzato miglioramento delle condizioni di vita a livello globale, dall’altro ha danneggiato sistemi naturali e sociali, provocando elevati livelli di inquinamento, alterazioni degli eco-sistemi e ampi squilibri tra Paesi e popoli. Richiamando nuovamente l’immagine della ciambella, Kate Raworth suggerisce quindi i passaggi necessari per ridisegnare l’attuale modello economico in senso circolare, proponendo un nuovo paradigma in grado di rigenerare le risorse e distribuire più equamente la ricchezza.
5. Un mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione e inquinamento
di Muhammad Yunus
Casa editrice: Feltrinelli
Povertà, disoccupazione e inquinamento: è il triplice prezzo imposto al pianeta e agli esseri umani dall’attuale modello di crescita basato sul profitto. Secondo Muhammad Yunus – economista, banchiere e padre del microcredito moderno, nonché Premio Nobel per la pace – la soluzione è un nuovo modello economico, non più orientato unicamente alla ricerca dell’interesse personale e in grado di riconoscere l’elevato valore dell’altruismo e della generosità.