Una nuova Presidente per la BCE
Le posizioni di Christine Lagarde su finanza ed emergenza climatica


Christine Lagarde sarà la prossima Presidente della Banca Centrale Europea (BCE): è la prima donna a ricoprire questo ruolo.

Nel precedente incarico da Direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Lagarde ha preso posizione su temi cruciali come le responsabilità della finanza per lo sviluppo dell’economia reale, l’importanza di ridurre le disuguaglianze sociali e di genere, l’urgenza del contrasto al cambiamento climatico: tutti argomenti fondamentali anche per il prossimo mandato da Presidente dell’istituto di Francoforte.

Alla luce della loro rilevanza per la stabilità finanziaria globale, i temi ESG sono sempre più spesso oggetto di attenzione delle banche centrali.

Già nel 2017 in occasione dell’One Planet Summit di Parigi le banche centrali di 8 Paesi – Cina, Francia, Germania, Marocco, Messico, Olanda, Singapore e Regno Unito, a cui si è aggiunta successivamente anche la BCE – avevano istituito la rete Greening the Financial System, con l’obiettivo di sostenere la transizione verso modelli di sviluppo in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima e di incrementare gli investimenti con ricadute positive sull’ambiente.

Di recente la BCE si è espressa sul cambiamento climatico: nella Financial Stability Review di maggio ha sottolineato l’importanza di una corretta gestione dei rischi fisici per la stabilità dei mercati, con particolare riferimento alle imprese assicuratrici.

Queste prime iniziative e prese di posizione lasciano ben sperare in un’attenzione crescente della BCE verso i temi ESG, attraverso l’identificazione di obiettivi ambiziosi per la transizione verso un’economia pienamente sostenibile.