Assicurazioni e sostenibilità: l’inclusione dei criteri ESG è ampia e in aumento rispetto al 2022


I criteri ESG sono inclusi in larga misura nel settore assicurativo italiano e, in molti ambiti, mostrano miglioramenti del 2022. Lo rileva la ricerca realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile e dall’ANIA e presentata in occasione dell’edizione 2023 delle Settimane SRI, la principale rassegna sulla finanza sostenibile in Italia.

La seconda edizione dell’indagine ha visto una partecipazione pari al 76% del mercato assicurativo italiano in termini di premi raccolti.

La quasi totalità (circa il 90%) del campione ha istituito una funzione aziendale e/o un comitato ad hoc dedicati ai temi di sostenibilità. L’indagine del 2023 ha analizzato anche l’inclusione dell’obiettivo della parità di genere all’interno delle politiche di gestione delle risorse umane e i ruoli a cui si applica. Ne è emerso che il 98% del campione ne tiene conto, nella maggioranza dei casi (96%) tramite indicatori quantitativi (accompagnati nel 75% dei casi da indicatori qualitativi); tale obiettivo è esteso a tutto il personale nel 50% dei casi e a tutto il personale e ai membri del CdA nel 41%.

Per incentivare la diffusione dei temi di sostenibilità all’interno della governance delle compagnie di assicurazione, un ruolo fondamentale può essere svolto dalla formazione: la totalità delle società rispondenti si è già dotata di programmi formativi sui temi di sostenibilità, rivolti principalmente a tutto il personale e ai membri del Consiglio di Amministrazione.

Inclusione dei criteri ESG nelle decisioni di investimento

Rispetto al ruolo di investitori istituzionali delle compagnie di assicurazione, l’indagine mostra che pressoché la totalità del campione (il 99,98%) include i criteri ESG nelle decisioni di investimento. Il dato acquisisce ancor più rilevanza se si considera che nel 93% dei casi le strategie SRI sono adottate su una porzione rilevante del portafoglio (75-100%). La principale motivazione che spinge le assicurazioni a effettuare investimenti sostenibili è la possibilità di coniugare l’impatto socio-ambientale con un congruo ritorno finanziario. Diverse sono le strategie SRI mediante le quali le politiche di investimento sostenibile vengono applicate, con una prevalenza delle esclusioni. È però importante evidenziare la crescente diffusione della strategia dell’engagement e, in particolare, la partecipazione delle compagnie di assicurazione a iniziative di engagement collaborativo.

Le assicurazioni ricoprono un ruolo decisivo nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e, in particolare, nella mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Dalla ricerca emerge un aumento della consapevolezza sul tema: il 95% del campione misura l’impronta di carbonio del portafoglio e, come nel 2022, ne utilizza i risultati principalmente per identificare le azioni necessarie a ridurre le emissioni associate agli investimenti. Inoltre, il 71% include la neutralità climatica nelle scelte di investimento, in prevalenza attraverso obiettivi intermedi misurabili allineati a standard riconosciuti a livello internazionale.

Inclusione dei criteri ESG nell’attività di sottoscrizione dei rischi

In riferimento all’attività di sottoscrizione dei rischi, anche nel 2023 il campione o già include i criteri ESG nella definizione dell’offerta di prodotti assicurativi danni o prodotti assicurativi vita diversi dai prodotti di investimento oppure ha avviato (o sta proseguendo) valutazioni in merito, indicando come principale opportunità la possibilità di incentivare comportamenti più sostenibili e meno rischiosi nella clientela. L’inclusione dei fattori di sostenibilità avviene principalmente tramite la limitazione dell’offerta di prodotti assicurativi per le attività esposte ad alti rischi ESG, l’offerta di prodotti assicurativi per la copertura dei rischi climatici (per lo più legati all’acqua, al vento e alle temperature), nonché l’offerta di prodotti specifici per favorire l’inclusione assicurativa; in quest’ultimo ambito, in particolare tramite coperture assicurative dedicate agli Enti del Terzo Settore e/o alle organizzazioni non profit e attraverso prodotti per favorire la conciliazione vita-lavoro e la genitorialità.