Investimenti in private debt: guidare il cambiamento verso la sostenibilità aziendale


L’espressione “private debt” indica tutti gli strumenti finanziari di debito stipulati al di fuori del sistema bancario tradizionale. Questi strumenti si stanno rivelando sempre più importanti per finanziare le piccole e medie imprese e sostenere il loro percorso di giusta transizione.

Secondo dati dell’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), gli investimenti nel mercato italiano del private debt sono in aumento. Nel 2022 sono stati investiti €3.224 milioni, in crescita del 43% rispetto all’anno precedente. Il 52% di queste operazioni sono state realizzate da soggetti domestici, mentre l’82% da operatori internazionali. 

Nel primo semestre del 2023, i settori di attività coinvolti sono stati soprattutto beni e servizi industriali (24%), seguito dal settore manifatturiero e alimentare (22%) e dall’ICT (11%). Il 53% delle imprese target aveva meno di 250 dipendenti.

Secondo dati del Fondo europeo per gli investimenti, in Europa il 13% dei fondi private debt considera essenziali i fattori ESG nelle valutazioni, e il 75% ha incorporato valutazioni legate alla sostenibilità nelle loro strategie di investimento. Dati che evidenziano come gli investitori in debito privato possano svolgere un ruolo significativo per accelerare la transizione ecologica e supportare le PMI nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. 

Gli investitori sostenibili in private debt hanno a loro disposizione una serie di strumenti. Questi includono, per esempio, lo screening iniziale che permette di selezionare imprese con rating ESG adeguati, l’introduzione nel contratto di finanziamento clausole sulla raccolta dei dati, la definizione di incentivi per il management basati sul raggiungimento di obiettivi ESG, l’introduzione di requisiti di reporting utilizzando specifiche metriche.

Il private debt può rappresentare uno strumento per l’evoluzione futura delle strategie aziendali delle PMI in chiave sostenibile. La ricerca “PMI italiane, policrisi e finanza sostenibile: le opportunità per le imprese” presentata dal Forum nell’ambito delle Settimane SRI 2023 ha infatti mostrato che 1 PMI su 2 non conosce o conosce solo superficialmente strumenti finanziari diversi dal credito e solo il 18% delle aziende intervistate vi ha già fatto ricorso, ma che oltre la metà delle PMI (56%) esprime apertura in merito a nuovi strumenti finanziari.

Questi ed altri temi sono stati al centro del webinar “Come promuovere la sostenibilità aziendale attraverso gli investimenti in private debt”, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Generali Investments. Qui sono disponibili il video e i materiali dell’incontro.