Gestione attiva e sostenibile per il Fondo Cometa


Abbiamo sottolineato in più occasioni la sensibilità mostrata verso i temi dell’investimento sostenibile da parte del più grande fondo pensione italiano, il Fondo Cometa.
Dopo aver lanciato alcune iniziative di engagement (la prima sul tema del climate change e la seconda sul tema dei diritti dell’infanzia), il fondo pensione dell’industria metalmeccanica si appresta a rendere ancora più concreto il suo impegno in termini di sostenibilità.
Nel bando per l’attribuzione dei mandati di gestione – recentemente pubblicato  sul sito web del Fondo – Cometa ha inserito un riferimento esplicito alla finanza sostenibile, dichiarando che “nel processo di selezione assumeranno un ruolo importante la valutazione degli standard e dei modelli SRI/ESG adottati nonché l’adesione alla Principles for Responsible Investment (PRI) Initiative”.
La posta in gioco è alta: si tratta di 14 mandati per un totale di oltre 8 miliardi di asset, ripartiti tra i comparti di investimento Monetario Plus, Reddito e Crescita, da amministrare per i prossimi cinque anni.
La scelta di Cometa rappresenta una novità assoluta per il mercato italiano ed avrà sicuramente un impatto sull’attività degli asset manager che per la prima volta saranno valutati anche per il loro approccio alla sostenibilità.
Si tratta inoltre di un’importante svolta per il Fondo, che passa da un approccio “passivo” di monitoraggio ex-post dell’integrazione degli aspetti di sostenibilità, ad un approccio “attivo”, che prevede l’integrazione ex-ante dei criteri ESG nella gestione del portafoglio di investimento.