Un weekend per prepararci alla Giornata Mondiale della Terra da casa


Mercoledì 22 aprile sarà la Giornata Mondiale della Terra: in tutto il mondo si svolgeranno iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere l’ambiente. Il tema per l’edizione 2020 è l’azione contro il cambiamento climatico, considerato come la principale minaccia agli ecosistemi naturali che rendono il nostro pianeta abitabile per le specie viventi e, in particolare, per gli esseri umani.
Quest’anno la Giornata sarà particolare per due motivi: anzitutto ricorre il cinquantesimo anniversario dal 22 aprile del 1970, quando una mobilitazione civica di vasta scala negli Stati Uniti ha portato all’organizzazione di centinaia di manifestazioni nelle città e nei campus universitari, coinvolgendo complessivamente il 10% della popolazione USA, per chiedere alle istituzioni, al mondo dell’economia e alla società civile una maggior attenzione sui temi ambientali.
L’altra particolarità dell’edizione 2020 è che tutte le iniziative di svolgeranno online a causa dei divieti alla circolazione imposti in tutto il mondo per contrastare la diffusione del coronavirus. Se è indubbio che queste circostanze straordinarie impediranno alle persone di riunirsi fisicamente e di stare a contatto, è vero anche che il web e i moderni mezzi di comunicazione consentiranno a tutti di partecipare alle iniziative che si svolgeranno in ogni parte del pianeta.

Siamo meno vicini, ma più interconnessi.
E la forza e l’efficacia dell’azione saranno comunque significativi.

A questo link trovate una mappa dove potete localizzare eventi online in tutto il mondo; qualche click e anche voi potrete partecipare o proporre un’iniziativa!

Per mercoledì prossimo la rete che organizza il Villaggio per la Terra – la manifestazione romana che ogni anno ospita un fitto calendario di iniziative dedicate alla tutela del pianeta – ha lanciato su RaiPlay una Maratona Multimediale dal titolo “One People One Planet“.
Qui potete trovare maggiori informazioni

In attesa di mercoledì vi proponiamo una serie di attività per cominciare a celebrare la Terra già questo weekend, a casa vostra.

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Per saperne di più

La manifestazione del 1970 è stata raccontata dall’emittente statunitense CBS News attraverso la voce del grande giornalista Walter Cronkite. Potete guardare e ascoltare il servizio a questo link.
Era il 1970 e i cittadini americani erano alle prese con la Guerra Fredda che portava con sé la minaccia della guerra nucleare; inoltre, cresceva il malcontento per la Guerra in Vietnam, che da diversi anni pesava sui conti pubblici e costava migliaia di vite, con frequenti denunce per la violazione dei diritti umani della popolazione vietnamita.
Gaylor Nelson, che sentite parlare nel secondo video, è il senatore democratico che ha dato vita al movimento dell’Earth Day. Il senatore è stato mosso dall’indignazione per l’episodio della massiccia fuoriuscita di petrolio dal sito di Dos Cuadras in California, che tra gennaio e febbraio del 1969 ha devastato flora e fauna delle coste nei pressi di Santa Barbara. Ispirato dai movimenti giovanili di protesta per la guerra in Vietnam, Nelson ha pensato di far confluire le istanze ambientaliste nel movimento pacifista, con l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’agenda politica sui temi dell’inquinamento.
Per conoscere altri fatti sulla storia della Giornata Mondiale della Terra potete consultare il sito ufficiale dell’iniziativa a questo link.

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Da guardare

Our planet “Il nostro pianeta”

È una serie di documentari che esplorano le suggestive bellezze di diversi habitat naturali, analizzando i problemi che ne minacciano l’esistenza. La serie è nata da una collaborazione tra il WWF, la società di produzione Silverback Films e la piattaforma di distribuzione Netflix. La voce narrante è del naturalista e divulgatore scientifico britannico David Attenborough.
A questo link potete trovare maggiori informazioni sulla serie e su come guardarla.

Il sale della Terra

Questo documentario del 2014 di Wim Wenders ripercorre la carriera del fotografo brasiliano Sebastião Salgado: in quarant’anni di viaggi intorno al mondo ha ritratto le bellezze del pianeta e gli orrori dell’azione umana, denunciando le devastazioni non solo sulla natura, ma anche sulla vita dei più deboli
A questo link potete trovare maggiori informazioni sul documentario e su come guardarlo.

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Da leggere

Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Safran Foer

Lo scrittore statunitense analizza la difficoltà di raccontare con efficacia il problema del cambiamento climatico, e di suscitare coinvolgimento e azione collettiva da parte della società civile. Potete leggere qui la recensione

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Da fare con i più piccoli

La torta di Robin e EAThink Game

La protezione dell’ambiente passa anche attraverso la filiera del cibo e un’alimentazione sana. Il progetto EAThink 2015 ha sviluppato due giochi didattici interattivi rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie, per aiutarli a comprendere i diversi meccanismi di produzione e distribuzione alimentare e l’importanza di un consumo equo, sano e sostenibile del cibo.
Da questo link potete scaricare le app

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Da ascoltare

License to kill – Bob Dylan

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Se volete saperne di più di come la finanza può agire per contrastare il cambiamento climatico e per alleviarne gli effetti potete leggere il nostro manuale “Finanza sostenibile e cambiamento climatico”. Lo trovate a questo link.