Informazioni non finanziarie delle aziende quotate: presentato il rapporto CONSOB


Il 30 giugno 2020 la CONSOB – autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari – ha pubblicato un report sulla dichiarazione delle informazioni di carattere non finanziario da parte delle società quotate italiane.

Secondo il report, nel 2019 151 società hanno pubblicato la rendicontazione sulle politiche di sostenibilità; in 11 casi è stato elaborato un unico documento (reporting integrato) che include sia i dati finanziari, sia le informazioni di carattere non finanziario.

Alcuni dati segnalano un progressivo avvicinamento delle imprese ai temi di sostenibilità: per esempio, 54 organizzazioni hanno costituito un comitato dedicato (erano 45 nel 2018).

Il report illustra anche i risultati di un sondaggio condotto tra 540 membri di organi di amministrazione e controllo aziendale, che fanno parte di Nedcommunity (l’associazione italiana degli amministratori non esecutivi e indipendenti, componenti degli organi di governo e controllo delle imprese). Il 41% dei rispondenti è pienamente convinto  che l’integrazione delle strategie di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) abbia un impatto positivo sulla performance finanziaria (il 55% ne è “mediamente convito”).

Durante l’evento di presentazione del report la Commissaria Anna Genovese ha dichiarato che la finanza sostenibile aumenta la resilienza dei modelli di crescita in Europa e permette di rinsaldare il  collegamento  fra attività  finanziarie ed economia reale. Inoltre, ha evidenziato la crescita del ruolo della sostenibilità nell’evoluzione della regolamentazione dei mercati finanziari.

Da gennaio del 2017 le imprese con almeno 500 dipendenti e che superano determinate soglie relative al bilancio consolidato sono tenute a divulgare informazioni sulle proprie politiche ambientali e sociali; quest’obbligo è stato introdotto dalla Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia con il d.lgs. 254/2016.

A giugno del 2019 la Commissione Europea ha pubblicato linee guida non vincolanti per la comunicazione delle informazioni relative al clima che accompagnano le disposizioni contenute nella direttiva. Al momento la Commissione sta lavorando all’aggiornamento della normativa: tra febbraio e giugno 2020 ha condotto una consultazione pubblica e la nuova versione è attesa per il primo trimestre del 2021.

La disponibilità di dati completi, accurati e aggiornati sulle politiche di sostenibilità delle aziende è cruciale per consentire agli investitori di effettuare scelte d’investimento più consapevoli in ottica d’integrazione dei criteri ESG.