I rating di credito sono opinioni prospettiche sulla capacità e sulla volontà di rispettare i propri impegni finanziari da parte di un emittente, vale a dire uno Stato, un ente pubblico, un’azienda o un’istituzione finanziaria che emette strumenti finanziari (per esempio, obbligazioni) per finanziare le proprie attività.

In questa decima puntata delle “Pillole di Finanza Sostenibile“, Francesca Sacchi di S&P Global Ratings ci spiega che prendere in considerazione i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei rating di credito significa valutare come rischi e opportunità dei temi di sostenibilità possano influenzare la solvibilità di un emittente.

I rating di credito che integrano i criteri ESG sono quindi diversi dai rating ESG (o rating di sostenibilità), che invece esprimono un giudizio sintetico sulla solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista delle performance ESG.

Nell’ultima parte della Pillola, Francesca Sacchi approfondisce come vengono integrati i criteri di sostenibilità nei rating di credito delle banche.

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