Investimenti sostenibili per proteggere la biodiversità


Secondo l’ultimo rapporto dell’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services),  il declino degli ecosistemi procede a ritmi senza precedenti: il 75% degli ambienti terrestri è infatti “gravemente alterato” a causa delle attività umane. “Stiamo erodendo le fondamenta stesse delle nostre economie”, ha affermato il presidente di IPBES Sir Robert Watson.

Una ricerca realizzata all’inizio del 2021 da Responsible Investor Research e Credit Suisse ha fatto emergere che l’84% degli investitori è molto preoccupato per la perdita di biodiversità e il 55% pensa di affrontare l’argomento entro la fine del 2022.

Nel 2022, seppur a fronte di numerosi rinvii, la comunità internazionale dovrebbe fissare degli obiettivi al 2030 per la conservazione degli ambienti naturali, nell’ambito della Convenzione sulla biodiversità delle Nazioni Unite. Tra gli obiettivi presenti nella bozza di accordo c’è l’incremento delle risorse finanziarie per la biodiversità a 200 miliardi di dollari annui.

Le iniziative di operatori finanziari e governi su questo fronte si stanno moltiplicando, come la Leaders’ Pledge for Nature, a cui aderiscono quasi 90 Paesi (compresa l’Italia) e istituzioni finanziarie come la Banca Mondiale, con l’obiettivo di invertire la tendenza alla perdita di biodiversità entro il 2030. Dalla conferenza One Planet Summit for Biodiversity, che si è tenuta a Parigi a gennaio del 2021, ha preso nuovo impulso il progetto Great Green Wall Accelerator: l’obiettivo è quello di mobilitare 16 miliardi di dollari per recuperare 100 milioni di ettari di terreni degradati nel Sahel, creando 10 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Inoltre, secondo quanto riportato dalla testata specializzata in finanza sostenibile Environmental Finance, diversi soggetti stanno lavorando per il lancio dell’iniziativa “Nature Action 100+” che unisce la definizione di obiettivi sulla protezione della natura, a partire da basi scientifiche, con pratiche di engagement collaborativo sul tema della biodiversità, sul modello di Climate Action 100+.

Anche le istituzioni europee dedicano grande attenzione al tema, presente in più punti della nuova Strategia europea per la finanza sostenibile. Nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e di NextGenerationEU, l’Unione Europea mira a investire 100 miliardi di euro in progetti a sostegno della biodiversità.

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