Green Deal: ecco come si finanzia


Si stima che per realizzare la sola transizione energetica promossa dal Green Deal serviranno entro il 2030 €2.600-2.700 miliardi. Il divario da colmare con la finanza sostenibile privata è di circa €1.500 miliardi.

Un recente report di ECCO spiega che di fronte alla necessità di mobilitare risorse finanziarie private così ingenti, la UE ha messo a punto una duplice strategia. Questa consiste, da un lato, nella creazione di incentivi per il riorientamento ESG degli investitori istituzionali (asset managers, fondi pensione, assicurazioni, banche). Dall’altro lato, la UE punta sulla concessione di garanzie pubbliche e della Banca Europea per gli Investimenti agli Istituti nazionali di promozione e, attraverso questi ultimi, alle banche ordinarie. Tali garanzie consentono di amplificare, attraverso gli investimenti privati, gli impatti delle risorse pubbliche del programma NextGenerationEU. In linea con questa strategia, molti Paesi stanno trasformando in banche del clima le banche nazionali di promozione e le agenzie di credito all’esportazione.

L’infografica qui sopra, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con ECCO, illustra il meccanismo di finanziamento del Green Deal, cioè la cornice in cui si inserisce il lavoro delle banche nazionali di promozione/banche del clima.

Il tema è stato al centro del webinar “Il ruolo delle banche del clima nella strategia del Green Deal europeo”, organizzato dal Forum in collaborazione con ECCO. Qui sono disponibili il video e i materiali dell’incontro.