Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 fin da oggi è necessario porre fine agli investimenti in nuovi progetti sui combustibili fossili e in nuove centrali a carbone. Per il 2035 l’energia elettrica dovrà essere prodotta senza causare effetti negativi sul clima e non dovremmo più trovare in vendita auto con motore a combustione interna. Sono tre dei 400 passi che condurranno alla neutralità climatica secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, che ha illustrato questo percorso in un report pubblicato lo scorso maggio.

Mentre la comunità internazionale si avvicina all’appuntamento con la COP26 – la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si terrà a novembre a Glasgow – un numero crescente di governi, enti locali, imprese e investitori si sta attivando per allineare le proprie attività agli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia (ne abbiamo parlato qui).

Gli operatori finanziari possono ricoprire un ruolo chiave in questo percorso di transizione: ne ha parlato Matteo Leonardi per WWF Italia nella nuova puntata delle “Pillole di Finanza Sostenibile”. Per allineare gli investimenti agli obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico la prima azione concreta consiste nel misurare sia l’esposizione dei portafogli ai rischi climatici, sia gli impatti negativi degli investimenti sui fattori ambientali. A partire da questa analisi, occorre adottare strategie di riduzione della carbon footprint investendo in aziende che operano in settori a elevate emissioni di gas a effetto serra e che dimostrano di avere piani di transizione ambiziosi e credibili. Inoltre, sarà fondamentale investire in nuove tecnologie e in soluzioni innovative per ridurre gli impatti ambientali negativi delle attività di produzione e delle abitudini di consumo.

È importante che le strategie scelte siano science-based, ovvero basate su metodi e criteri scientifici, e forward-looking, cioè che permettano agli investitori di allinearsi agli obiettivi di mitigazione di lungo periodo (per esempio al 2030 e al 2050).

Guarda il video